SANTUARI COME LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE DIVINA. ANCHE LE LEGGENDE DI FONDAZIONE DEI SANTUARI MADONITI RIENTRANO IN QUESTA TIPOLOGIA.


Un santuario non nasce per una disposizione ecclesiastica, come avviene per una chiesa o per un qualsiasi altro edificio religioso, ma nasce perché è il luogo della manifestazione del sacro, dove c’è la presenza della divinità. La realizzazione dell’edificio sacro si presenta come conseguenza della volontà divina, sostituendosi a quella dove l’iniziativa è esclusivamente umana. Anche i santuari fatti costruire dai fedeli per sciogliere un voto, rientrano in questa tipologia,  in quanto, se costruiti per un’intenzione umana, questa scaturisce dal rapporto tra il devoto che agisce per la grazia ricevuta e il divino che concede la grazia. Un’altra particolarità dei santuari, che si distinguono dalle chiese è il luogo dove essi sorgono. I luoghi dove si trovano i santuari hanno un forte valore simbolico per la religione cattolica, questi sono considerati come arcane rappresentazioni del Divino. I luoghi dove prevalentemente sorgono i santuari sono: presso altura isolate e difficili da raggiungere, vicino a corsi d’acqua, vicino ad alberi secolari o sperduti tra la campagna e in altre zone simili a queste.
Inoltre i santuari anticamente sorgevano sulle montagne, vicino i passi pericolosi, oltre per la simbologia della montagna, anche per un fattore di funzionalità, infatti gli edifici servivano per dare protezione ai viandanti, durante la notte o nelle giornate di maltempo.
Anche le leggende di fondazione dei santuari madoniti rispettano le quattro tipologie dei santuari: apparizione del Divino, presenza del Santo nel luogo, ritrovamento di un’immagine sacra e arrivo da lontano dell’immagine sacra.
Il Santuario dello Spirito Santo di Gangi è stato costruito in seguito al ritrovamento di un’immagine miracolosa mentre quello della Madonna dell’Olio è stato costruito in seguito ad un’apparizione delle Madonna.  Molto simili invece sono le leggende di fondazione dei santuari di Madonna dell’Alto e di Gibilmanna, entrambi costruiti per  devozione, presentano due simulacri di scuola gaginiana arrivati dal mare come ex-voto.  Il santuario  di Madonna dell’Alto è stato costruito  come voto dal beato Guglielmo nel 1300, mentre il simulacro della Madonna è arrivato due secoli dopo in seguito ad un voto di un pescatore, quello di Gibilmanna fu fatto costruire da San Gregorio Magno,  mentre il simulacro della Madonna fu portato su un carro trainato dai buoi dalla spiaggia di Campofelice in seguito ad un naufragio e ad una richiesta di grazia.